La Foresta Umbra e San Giovanni Rotondo

Flora e Fauna della Foresta Umbra

La Foresta Umbra dista circa 20 chilometri dalla casa vacanze La Margherita, e se ne sentono i benefici; nelle calde sere d’estate giunge una tenue brezza direttamente dalla foresta, e la cosa rende piacevole soggiornare a Rodi.

Flora e fauna qui hanno origini millenarie e sono ben custodite all’interno della foresta, vero e proprio scrigno da aprire per scoprire una vegetazione del tutto inattesa da queste parti.

Il territorio della Foresta umbra è stato suddiviso in quattro zone; nella Zona A non si può andare perché qui si riproducono gli animali. La Zona B è visitabile ma solo rispettando norme molto rigide, le altre due zone sono visitabili.

Ci sono tanti percorsi naturalistici, da fare a piedi o in bici, di diversa difficoltà. Se il bosco è fitto il sottobosco lo è di più; si dice che l’albero più antico, lo Zappino dello Scorsone, abbia più di 700 anni! 

Ogni stagione mostra piante incredibili: in inverno spiccano felci, biancospino, pungitopo; in primavera ed estate anemoni, ciclamini, viole e una vasta gamma di orchidee.

L’autunno porta funghi come i prelibati porcini e mazza di tamburo.

Ci sono anche aree attrezzate per fermarsi a riposare o per un picnic. In una di queste zone, vicino a un delizioso laghetto, c'e pure un'area giochi per i ragazzi.

La Foresta Umbra ospita molti animali comuni come cinghiali, caprioli e picchi, altri invece più rari come daini e gatti selvatici. Ma non è così infrequente incontrare volpi, ricci, scoiattoli, martore, mufloni e rapaci come il gufo reale, il falco pellegrino. Anche se l’ospite d’onore, l’animale più caratteristico è il capriolo garganico, un po’ più piccolo del normale. 

San Giovanni Rotondo

A meno di 50 km da Casa Vacanze La Margherita c’è il paese di San Giovanni Rotondo, divenuto celebre grazie a San Pio da Pietralcina cui qui è dedicato un santuario piuttosto imponente. Oltre all’aspetto religioso, arricchito dalle interessanti chiede di Sant’Onofrio, San Leonardo, sant’Orsola e Santa Caterina, ce ne è uno anche architettonico. Si possono infatti visitare le antiche torri di Federico II di Svevia, la Porta Maggiore, la Porta dei Comuni, la torre cilindrica, che fra l’altro ospita il Museo delle arti popolari.